Stadio Maracana
Lo stadio Maracana apre le porte ai tifosi della Coppa del Mondo con un clima interno confortevole.
La sfida idronica
Il famoso stadio brasiliano Maracanã di Rio de Janeiro è stato sottoposto a una completa ristrutturazione in vista dell'organizzazione delle finali della Coppa del Mondo 2014.
La ristrutturazione, durata quasi tre anni, del più grande stadio del Brasile ha comportato un'espansione da 189.000 m² a 240.000 m², e ora vanta anche 328 posti auto, 292 servizi igienici, 60 aree bar su cinque piani, è illuminato da 23.500 apparecchi a LED a bassa manutenzione e contiene soluzioni di raccolta dell'acqua piovana e di energia pulita.
I responsabili del progetto Consórcio Maracanã hanno previsto di trasformare lo stadio in un patrimonio ambientale per il Brasile, risparmiando risorse naturali come l'acqua e l'elettricità e ricevendo così la certificazione ambientale LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) dal Brazilian Green Building Council.
In linea con la visione sostenibile dello stadio, era necessario un sistema di raffreddamento con una capacità di 10.620 kW per soddisfare i requisiti di clima e temperatura interna dello stadio.
La soluzione
Dopo il successo di un precedente progetto, il consulente Danilo Werneck si è rivolto a IMI Hydronic Engineering affinché fornisse la sua esperienza nel bilanciamento idronico durante la fase di progettazione e fino al completamento del progetto.
IMI Hydronic Engineering si è avvalsa di TA Select per determinare la scelta ottimale dei componenti e discutere con il cliente, a livello strategico, la risposta del sistema. La stretta collaborazione ha permesso a entrambe le parti di concordare soluzioni che garantissero il miglior progetto idronico possibile.
IMI Hydronic Engineering ha fornito una gamma di valvole ad alte prestazioni, regolatori di pressione differenziale, valvole terminali, valvole di controllo della temperatura indipendenti dalla pressione, dispositivi di manutenzione della pressione e lo strumento di misura e diagnostica della portata e della pressione TA-SCOPE, oltre a un ulteriore supporto durante la messa in servizio del progetto.
Durante la riapertura ufficiale dello stadio a giugno, è stato possibile ottenere un clima interno confortevole, con un risparmio energetico del 4% grazie all'ottimizzazione del sistema di raffreddamento. Lo stadio all'avanguardia ha ottenuto l'accreditamento ambientale LEED, soddisfacendo tre standard dell'American Society of Heating, Refrigeration, and Air-Conditioning Engineers (ASHRAE) - lo standard LEED più comune - per quanto riguarda l'efficienza, la qualità del sistema HVAC e il comfort degli utenti.